Ma prima un breve stacchetto musicale per darvi un'idea di com'era il mio umore prima della visita dell'Innominata:
Ecco. Un paio di settimane fa mi ha suonato (cattivo segno) e per la prima volta ha aspettato che fossi io ad aprire la porta, senza usare le sue chiavi. E già da li me la sono intagliata che qualcosa non andava. C’è del marcio in Danimarca. Entra in casa contando i passi, si guarda attorno pensierosa e mi fissa. Ha gli occhi dei cani bastonati, dei bastardini abbandonati sulla tangenziale. È lo sguardo da stronza patentata che mi refila quando mi notifica l’arrivo di un ospite. Chi sarebbe stato stavolta?! Chiede come sto, come non sto, come va la ricerca del lavoro, se ogni tanto esco ad aerare il cervello. E a questo punto io ormai odoravo puzzo da arrosto carbonizzato. La carineria con lei è sempre una trappola. Non aspettava altro che il momento giusto per infilarmelo in quel posto. E infatti.
“Quanto pensi di restare ancora a Monaco?”
“Eh bhe ancora un altro po’. Devo ancora trovarmi un lavoro. Resto finché non l’ho trovato.”
“Ah perché sai…ecco…in autunno, also, da metà settembre noi vorremmo rinnovare l’appartamento. Buttare via alcuni mobili, prenderne di nuovi, dare una tinteggiata…”
…mmmmmh che noia tutti sti bla bla! Certo che il prezzo psicologico per occupare solo una stanza, la cucina e il bagno è davvero esoso. Massì fate quello che vi pare basta che non mi tocchiate il letto e a posto. Dimmi il giorno in cui devo stare fuori dai maroni e bon, chiusa li.
“…e poi la diamo in mano ad un’agenzia che si occupa di affitti a breve termine. 3 massimo 6 mesi. Vorremmo ricavare qualcosina in più da questa casa, visto quello che ci costa. Quindi da metà settembre dovremmo cominciare i lavori di renovierung, stando ai nostri progetti. Se per allora ti fossi sistemato da un'altra parte o avessi trovato un lavoro sarebbe meglio. Per entrambi.”
... @.@ ma che mi stai sfrattando????? Dopo tutto quello che vi sopporto mi sfratti pure??? Brutta vecchia megera #*@ç&$£+]/(^ Prima mi dici oh resta pure fino a febbraio che non c’è fretta. E ora ti è venuta la febbre dell’oro e vuoi mettere l’appartamento a frutto??? Ma vaffanc……uore. Quel tuo sguardo da cane randagio sai dove te lo puoi mettere?! Io si, perché è li che te lo vorrei infilare con tanto amore. Maledetta, maledetta e ancora maledetta!!!!!!!!!!!
“Ah certo capisco. Bhe in tal caso vedo cosa riesco a fare. D’altronde il lavoro non cresce sugli alberi. Se trovo qualcosa ve lo dico e vi dico anche quando libero l’appartamento. Nella peggiore delle ipotesi a metà settembre ve lo libero e…tornerò in Italia. Che altro potrei fare ehehehehe.”
“Grazie per la tua disponibilità. Allora ci aggiorniamo. Buona giornata.”
…buona giornata un ca**o!! Prima l’appartamento stava qua a prendere polvere, poi l’ho preso io ed è cominciato il gioco di ruolo dell’ostello e ora volete ricavarne qualcosa? E quelli che vi ho dato finora cos’erano? Tessere del Monopoly? Sacchetti di euro di cioccolata? Fortuna che ho un forte autocontrollo altrimenti niente mi avrebbe fermato dal vomitarle addosso tutto il mio sdegno in italiano e cavarmi lo sfizio di sbatterla fuori dalla porta a scarpate.
Quindi ora sono disoccupato e sotto sfratto. Un quadretto rassicurante no? Se non trovo un lavoro non posso trovarmi un'altra casa e senza casa a settembre mi tocca chiudere baracca e burattini e tornare a Verona. Queste le opzioni, voi ne vedete altre? Certo oh che sono proprio agro di tutta questa precarietà immobiliare. Ma a chi mai avrò pestato i piedi nella mia vita precedente???
Ora mi prendo il tempo necessario per decidere sul da farsi e valutare la questione a mente fredda. Ma pur in tutta questa giostra di imprevisti-scatena-infarti che mi obnubila il cervello non posso fare a meno di chiedermi se in realtà non debba vedere questa situation come un’opportunità. Un’opportunità per scrollarmi di dosso la C-Familie al gran completo e avere la mia indiscussa privacy. Anche se al momento mi verrebbe da prenderli a sberle, così, perchè ci sta. E non so perché ma nella testa mi rimbombano quelle belle parole ascoltate chissà dove:
Il dono che ci attende è la crescita, il cambiamento, la possibilità che qualcosa di buono nasca dal dolore.
E quando arriva una crisi, quando il nostro mondo si capovolge, quando abbiamo paura… Avremo la forza, la saggezza per accettare il dono che ci viene offerto e accoglierlo a braccia aperte?
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